Il deserto del Negev

Il Negev è sempre stato oggetto di sviluppo a partire dalla fondazione dello Stato di Israele nel 1948, con l'insediamento di industrie e di sviluppo agricolo, sia nell'area centrale che lungo la valle dell'Arava. 

A forma di triangolo con il vertice verso il mar Rosso e confinante ad est con la Giordania, ad ovest con il Sinai (Egitto) e la striscia di Gaza (regione autonoma palestinese), il Negev ha una estensione di 13.000 kmq e rappresenta oltre 60% della superficie nazionale.Lo sfruttamento delle acque locali, e in parte anche grazie l'acquedotto nazionale, ha consentito la creazione di insediamenti agricoli, kibbutzim e moshavim, anche in zone centrali del deserto come Mashabbe Sade, Sde Boqer, Revivim. Il Negev ha avuto grosso importanza anche nel passato, infatti Abramo scelse la regione di Beer Sheva, i Cananei si insediarono per diversi anni e i carovanieri nabatei sfruttarono le rotte locali per il trasporti dei loro prodotti. Oggi si possono incontrare anche nove citta' costruite apposta per le popolazioni beduine che ormai non sono piu' nomade come in passato, avvicinandosi cosi' ad una forma di vita decisamente piu' moderna.

Il Negev offre numerosi angoli naturali, siti archeologici, insediamenti agricoli e villaggi beduini, che possono essere visitati dai turisti di tutto il mondo durante i vari viaggi in Israele. Il turismo nel deserto del Negev è un settore in sviluppo in questi ultimi anni e molti turisti ne esplorano le distese a piedi, in bicicletta, in fuoristrada o in dromedario. Ci sono possibilita' di pernottamento in kibbutz, in hotels a Mizpe Ramon o piantando la  tenda nei luoghi appositamente preparati.

 

             

 

Solo due ore dividono il deserto del Negev da Gerusalemme o da Tel Aviv e quindi e' relativamente facile raggiungere questa fantastica regione. Una volta raggiunto il deserto si possono percorrere dei sentieri che uniscono aree naturali dove l'orice bianco o il fenec o le gazzelle vivono liberamente.

Sosta d'obbligo e' presso il Mahkesh Ramon (cratere Ramon), vicino la cittadina di Mizpe Ramon; qui si potra' ammirare un paesaggio unico al mondo dove l'erosione di milioni di anni ha realizzato “un capolavoro”!!

Da qui si puo' partire, seguendo i percorsi segnalati, per escursioni in mountain bikes o per trekking con livelli diversi in modo da permette famiglie e esperti di visitare una regione stupenda. Piuttosto facile l'incontro con lo stambecco nubiano, o capra nubiana, che spesso gironzola nei quartieri periferici della cittadina di Mizpe Ramon in cerca di cibo.

Il Negev e' comunque ricco di altri animali come l'orice bianco, la volpe del deserto, le gazzelle ed alcuni esemplari di leopardi, decisamente rarissime da ammirare. Come tutti i deserti anche questo e' il regno dei rettili, piu' o meno velenosi, quindi raccomandiamo una certa prudenza quando si appoggiano le mani sulle roccie.

 

               

 

Il Negev viene attraversato dall'antico percorso carrovaniero che collegava l'estremita della penisola arabica, attuale zona Oman-Yemen, con la costa mediterranea durante il periodo nabateo (4 sec a.c - 7 sec d.c.): "la via dell'incenso". Oggi il percorso e' riconosciuto anche dall'Unesco come patrimonio dell'umanita' assieme alle citta' nabatee di Shivta, Avdat, Mamshit, Halutza; questi antichi insediamenti possono essere visitati essendo ormai parte integrante dei siti archeologici gestiti dall'ente parchi nazionale d'Israele. Con mezzi fuoristrada si posso ripercorrere anche gli antichi percorsi usati dai nabatei per trasportare incenso, sale, spezie varie.

 

              

 

Se state programmando un viaggio in Israele, raccomando vivamente di prendere in considerazione la visita di questa regione; il Negev vi sorprendera' per la sua natura, per il suo paesaggio, per la sua storia.

Buon viaggio!!